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Corone funebri e proiettili: Preoccupanti atti intimidatori a Palermo

Sotto attacco il comune di Palermo

Corone funebri e proiettili: Preoccupanti atti intimidatori nel centro di Palermo

 

Un nuovo episodio di intimidazione ha scosso il centro di Palermo questa mattina, quando è stata scoperta una corona funebre davanti agli uffici dell’agenzia di assicurazioni gestita dall’assessore alle Attività produttive, Giuliano Forzinetti, in piazza Sturzo. Questo sinistro gesto ha destato preoccupazione tra le autorità locali e ha portato il sindaco Roberto Lagalla a esprimere solidarietà e sostegno all’assessore Forzinetti.

 

Il sindaco Lagalla ha prontamente segnalato l’accaduto al comandante provinciale dei carabinieri, Giuseppe De Liso, al questore Leopoldo Laricchia e al prefetto Maria Teresa Cucinotta, ringraziando per il loro supporto. È stato inoltre programmato un comitato di ordine e sicurezza per martedì presso la Prefettura al fine di affrontare la situazione.

 

Il sindaco ha espresso l’auspicio che le indagini portino all’individuazione dei responsabili di questo vile atto intimidatorio. Tuttavia, questa non è la prima volta che il centro di Palermo è stato teatro di tali azioni. Solo pochi giorni fa, due pulmini utilizzati per il trasporto dei disabili sono stati rubati, mentre due mesi fa al Sace (Sportello autonomo concessioni edilizie) è stato recapitato un proiettile.

 

Questi eventi inquietanti sono rivolti contro un assessore e un’amministrazione che si sono dedicati all’elaborazione di normative riguardanti la movida e il suolo pubblico, con particolare attenzione alla revoca delle licenze a imprese gestite da individui che non soddisfano i requisiti morali stabilità dalla legge . Tale attività ha rappresentato un passo avanti nella supervisione e nei controlli, mai precedentemente eseguiti.

 

Il sindaco Lagalla ha sottolineato che, nonostante questi episodi preoccupanti, l’amministrazione continuerà a operare con determinazione nel rispetto delle regole e nell’affermazione della legalità. Questi atti intimidatori non riusciranno a ostacolare l’impegno dell’amministrazione per garantire un ambiente sicuro e regolamentato per la comunità.

 

Le indagini sono in corso e si spera che i responsabili vengano individuati e portati alla giustizia al più presto, al fine di preservare la tranquillità e l’integrità della città di Palermo.

 

Anche Ottavio Zacco, presidente della commissione attività produttive del comune di Palermo interviene: “Esprimo la mia solidarietà e vicinanza all’assessore Giuliano Forzinetti per il gesto indegno che ha compromesso la serenità della sua attività professionale e confermo il mio personale supporto e quello della commissione che rappresento a continuare il percorso che abbiamo iniziato senza paura e senza condizionamenti. È evidente che stiamo facendo un buon lavoro.”

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