COMUNE DI PALERMO: COMUNICATO STAMPA MARIANNA CARONIA

RICEVIAMO E PUBBLICHIAMO IL COMUNICATO STAMPA DIRAMATO DALLA SEGRETERIA DI MARIANNA CARONIA

“Ho appreso da un articolo pubblicato ieri su un quotidiano on line che Il capo della opposizione Fabrizio Ferrandelli, nel corso di un incontro con Fabio Giambrone, braccio destro del Sindaco, che sarebbe avvenuto nei giorni scorsi, si sarebbe speso in favore della mia candidatura alla Vicepresidenza del Consiglio Comunale ricevendo un secco quanto immotivato diniego.
Devo confessare tutto il mio stupore e il mio disappunto di fronte ad una inspiegabile denegazione che, se non fosse esplicitamente smentita, sarebbe oltre che assolutamente irricevibile e offensiva, anche una vera e propria “invasione di campo” contraria alle regole della democrazia sancite dallo Statuto comunale.
Mi chiedo difatti quale possano essere le ragioni per cui Fabio Giambrone, che riconosco essere persona equilibrata, di buon senso e di provata esperienza, abbia deciso, naturalmente col beneficio di inventario sulla sua veridicità , di assumere questa posizione e di interferire di fatto su scelte che potrà compiere solamente il Consiglio Comunale e per quale oscura ragione abbia deciso di porre un veto su una mia eventuale candidatura alla Vicepresidenza, consigliere comunale eletta con 3925 preferenze, considerato tra l’altro che lo statuto assegna chiaramente questo ruolo ad un esponente delle forze di opposizione le quali hanno naturalmente il diritto di indicarlo.
Chiedo pertanto espressamente e sommessamente a Fabio Giambrone la cortesia di voler dare esaurienti ed esplicite risposte pubbliche a questa mia domanda.
Come già detto in un mio precedente comunicato, potrà essere solamente il confronto democratico, iniziato già ieri, tra i consiglieri eletti nelle liste che hanno sostenuto la candidatura a sindaco di Fabrizio Ferrandelli a scegliere e indicare coloro che dovranno assumere i ruoli destinati dallo statuto alla minoranza.
Sono del tutto consapevole che, in ragione della forza dei numeri, la maggioranza potrebbe votarsi da sola, se compatta, il Presidente del Consiglio Comunale , il Vicepresidente e qualunque altra carica istituzionale all’interno del Consiglio medesimo, ma se così avvenisse ci troveremmo di fronte, oltre che ad una evidente violazione dello statuto, credo impugnabile presso le competenti Autorità, anche di fronte ad un incomprensibile e intollerabile atteggiamento che lascerebbe presagire pesanti e infausti scenari conflittuali che non aiuterebbero di certo la soluzione dei gravi problemi che assillano la nostra amata città e che affliggono i Palermitani ma che andrebbero seriamente affrontati con spirito autenticamente unitario costruttivo e collaborativo, sia pure nella diversità e nel reciproco rispetto dei ruoli della maggioranza e dell’opposizione”.
Palermo 25 luglio 2017
Marianna Caronia