Cisl Scuola: le urgenze della scuola tra edilizia, inclusione e lotta alla dispersione”

Nel corso del quarto congresso della Cisl Scuola Palermo Trapani, intitolato Diamo forma al futuro e tenutosi all’Astoria Palace di Palermo, Vito Cassata, insegnante di scuola primaria originario di Ciminna, è stato riconfermato segretario generale. Cassata, 62 anni, si trova a fronteggiare sfide cruciali per il futuro della scuola, tra cui il precariato diffuso, il cattivo stato dell’edilizia scolastica, il ruolo fondamentale dell’educatore e il problema della dispersione scolastica.
Tra gli ospiti presenti al congresso, Ivana Barbacci, segretaria generale Cisl Scuola nazionale, Francesca Bellia, segretaria generale Cisl Scuola Sicilia, e Federica Badami, segretaria generale Cisl Palermo Trapani, hanno sottolineato l‘importanza di affrontare queste problematiche a livello territoriale e nazionale. Nella nuova segreteria provinciale sono stati eletti anche Anna Lauricella e Giuseppe Brando.
Uno degli argomenti centrali nel discorso di Cassata è stato il grave stato di degrado delle infrastrutture scolastiche. Dal settembre 2023, sono stati registrati 69 crolli nelle scuole italiane, di cui 28 nel sud e nelle Isole. Cassata ha evidenziato come il 41% degli edifici scolastici non possieda il certificato di agibilità, mentre lo stesso numero di scuole non ha completato il collaudo statico. La situazione è ulteriormente allarmante per quanto riguarda la sicurezza contro gli incendi, con numerose strutture prive del certificato di prevenzione. “È necessario destinare tutte le risorse disponibili, come quelle del PNRR, per rendere le nostre scuole adeguate e sicure”, ha dichiarato Cassata.
Un altro tema fondamentale riguarda l’inclusione scolastica. Secondo i dati forniti, solo il 40% degli edifici scolastici è accessibile per gli studenti con disabilità motoria. La situazione è ancora più critica per gli studenti con disabilità sensoriali, per i quali le scuole sono molto meno preparate ad accogliere le loro necessità. Un altro dato preoccupante è la scarsità di formazione per gli insegnanti: circa un terzo del personale docente non ha una preparazione specifica in materia di disabilità, e il 12% di questi viene assegnato agli incarichi con ritardo.
La dispersione scolastica è un’altra emergenza che preoccupa. Cassata ha sottolineato come al sud molti giovani abbandonino gli studi, finendo per emarginarsi dalla società civile e rischiando di entrare in contatto con fenomeni criminali come la mafia. “La lotta alla dispersione è una battaglia fondamentale per il nostro futuro”, ha affermato.
Anche la segretaria generale Cisl Scuola Sicilia, Francesca Bellia, ha insistito sulla necessità di rilanciare il sistema scolastico, migliorando le condizioni di lavoro e le infrastrutture. “Solo così possiamo creare una ‘buona scuola’ capace di rispondere alle esigenze della società moderna“, ha dichiarato Bellia.
Il congresso ha messo in evidenza la necessità di un impegno forte e coordinato per migliorare il sistema scolastico italiano, partendo dalla sicurezza degli edifici, passando per l’inclusione e la lotta alla dispersione, fino alla valorizzazione del personale scolastico.
Allieva del corso di “Tecnico della comunicazione mediale”.
Avviso 7/2023 PR FSE+ SICILIA 2021 2027