Beni culturali, 42 giovani volontari nei siti archeologici di Catania
Avviato il Servizio civile in sette luoghi simbolo della storia etnea. Scarpinato: “Esperienza formativa per i ragazzi, presto l’estensione ad altri siti siciliani”
CATANIA 30 giugno 2025 – Dal 1° luglio 2025, 42 giovani tra i 18 e i 28 anni prenderanno servizio in alcuni dei principali siti del Parco archeologico e paesaggistico di Catania e della Valle dell’Aci. Il loro compito sarà quello di affiancare le attività di custodia e fruizione del patrimonio culturale, offrendo supporto concreto nella gestione dei luoghi ad alta intensità turistica.
Un progetto di servizio civile nei luoghi della cultura
L’iniziativa è frutto di una convenzione firmata tra il Parco e l’associazione socio-culturale Erei Ets di Troina, in provincia di Enna. Il reclutamento dei volontari è stato reso possibile grazie al bando nazionale del Dipartimento per le Politiche giovanili e il Servizio civile universale, che ha premiato il progetto presentato dall’associazione. I giovani selezionati svolgeranno un anno di attività formativa e operativa all’interno di luoghi emblematici della storia e dell’identità siciliana.
Scarpinato: “Presto anche negli altri luoghi della cultura”
«Siamo orgogliosi e soddisfatti – ha dichiarato l’assessore regionale ai Beni culturali e all’identità siciliana, Francesco Paolo Scarpinato – di avere portato a termine un’iniziativa come questa che consentirà ai giovani di fare un’esperienza importante e costruttiva e al Parco una più agile gestione di alcuni siti con un elevato flusso di visitatori, riaprendo anche al pubblico Casa Liberti e Santa Venera al Pozzo. L’obiettivo – ha aggiunto – è estendere l’iniziativa anche agli altri luoghi della cultura per valorizzare il nostro patrimonio e offrire nuove opportunità ai giovani».
I siti interessati
I luoghi del Parco archeologico coinvolti nel progetto sono:
- Teatro Antico di Catania
- Casa Liberti
- Chiesa di San Francesco Borgia
- Terme Romane
- Terme della Rotonda (via della Mecca)
- Casa Verga
- Area archeologica di Santa Venera al Pozzo
Un’esperienza che unisce tutela, formazione e partecipazione attiva, mettendo in contatto nuove generazioni e luoghi simbolici della storia siciliana.

