Caso “La Rocca”, Tamajo: il silenzio è nelle mie corde, ma non oggi

Il silenzio è un modo intelligente di rispondere, ma oggi non me la sento di tacere.

E’ ora di smetterla con questo tritacarne mediatico di alcuni giornalai ( pochi per fortuna ).

Addirittura Ministri della Repubblica che sparano a zero contro un Dirigente Generale della Regione Sicilia ( mai vista una cosa simile).
Forse sarebbe meglio che si occupassero dei veri problemi della nostra terra, invece di strumentalizzare questioni e cavalcare le onde mediatiche dei professionisti della provocazione.

A casa mia, l’avversario politico non è un nemico da “abbattere “, ma uno che la pensa diversamente da me, nel rispetto la libertà di pensiero.

L’ energico Dott. Mario La Rocca, da casa e affetto da Covid, ha fatto bene a scuotere i Direttori Generali delle strutture sanitarie ( soprattutto i meno attivi), anche se con toni non impeccabili.
Da quei dati, dipendeva il futuro della nostra terra,sia dal punto di vista della tenuta sanitaria, sia dal punto di vista delle ricadute sull’economia.

All’Assessore Ruggero Razza, chiedo di informare i Siciliani sulla veridicità dei dati (grave se emergesse un’ipotesi di non attendibilità), in quanto gli elementi oggetto dell’audio devono essere certi e riscontrati subito.

Bisogna evitare una pericolosa polemica che dà spazio ai professionisti della provocazione ed ai leoni da tastiera che non hanno mai fatto nulla per la nostra amata terra.

Sono garantista e non giustizialista.

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