Caronia: “Sul Brass Group serve rispetto e ascolto, non forzature politiche”
La vicepresidente della Commissione Cultura ARS non partecipa al voto e chiede una soluzione condivisa per la Fondazione.

Brass Group, Caronia si sfila dal voto in Commissione: “No a forzature sulla governance”
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La vicepresidente della Commissione Cultura dell’ARS esprime forti perplessità e chiede un confronto aperto prima di ogni decisione normativa.
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Marianna Caronia non ha partecipato oggi al voto della Commissione Cultura dell’ARS sulla proposta di modifica della governance della Fondazione The Brass Group.
Governance, Caronia si chiama fuori: “Prima si ascoltino i lavoratori”
La deputata regionale e vicepresidente della Commissione Cultura dell’ARS ha motivato la sua assenza dal voto odierno con un dissenso chiaro verso il metodo adottato. «Forti perplessità sulla proposta di modifica della governance della Fondazione», ha dichiarato.
Caronia ha criticato l’approccio adottato nel percorso normativo: «Credo che le forzature non servano a nessuno – ha detto – e che sia invece fondamentale ascoltare le preoccupazioni dei maestri, di tutti i lavoratori e dell’attuale governance, prima di procedere con interventi normativi».
“Il Brass è un patrimonio: servono rispetto e confronto”
Caronia ha sottolineato l’importanza di un dialogo ampio, riconoscendo il valore storico e culturale del Brass Group. «La cultura non può e non deve essere terreno di decisioni affrettate. Il Brass Group rappresenta un patrimonio per tutta la Sicilia e merita un confronto approfondito e rispettoso della sua storia», ha affermato.
Guardando al dibattito in Aula, la vicepresidente della Commissione ha chiesto un cambio di passo: «Auspico un approccio costruttivo durante il dibattito d’Aula, evitando il muro contro muro, perché ciò che conta davvero è garantire al Brass la propria autonomia e risorse adeguate a ché prosegua questa grande storia artistica e culturale».
Infine, ha confermato il proprio impegno in favore della Fondazione: «Mi impegnerò affinché vengano garantite le risorse necessarie per la continuità delle attività della Fondazione – conclude Caronia – e lavorerò per una soluzione condivisa che tuteli l’identità artistica del Brass e ne valorizzi ulteriormente il ruolo culturale».







