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Cancelleri – Ombra botta e risposta in merito all’iniziativa SiciliaVola

Riportiamo il testo del Sottosegretario del Ministero delle Infrastrutture e della mobilità sostenibili, Giancarlo Cancelleri, pubblicato sul suo profilo Facebook quale replica all’articolo riportato in data odierna sul nostro quotidiano dal titolo: Sicilia Vola: Ombra, aeroporto di Trapani a Cancelleri: “Lo sconto sia esteso a tutti gli aeroporti dell’Isola. I bisognosi sono tutti uguali.

Leggo con dispiacere il commento del Presidente dell’aeroporto di Trapani Salvatore Ombra, che ancora una volta non perde occasione per lanciarsi in voli pindarici contro il governo nazionale, contro di me e contro il MoVimento 5 Stelle. Purtroppo, le sue dichiarazioni risultano davvero inopportune ed evidenziano, non solo la scarsa conoscenza delle direttive europee (cosa inaccettabile alla luce soprattutto del ruolo che ricopre), ma mettono a nudo anche la totale mancanza di conoscenza della misura SiciliaVola e una serie di osservazioni del tutto errate e false. Ma procediamo con ordine. Perché SiciliaVola si applica soltanto agli aeroporti di Catania e Palermo? Perchè i paragrafi 156, 157, 158 e 159 della Comunicazione della Commissione europea “Orientamenti sugli aiuti di Stato agli aeroporti e alle compagnie aeree” numero 2014/C 99/03 citano espressamente che gli aiuti autorizzati a norma dei presenti orientamenti non possono essere cumulati con altri aiuti di Stato, e ciò mette fuori gioco tutti gli aeroporti che hanno, ad esempio, alcune tratte in continuità territoriale (attenzione: non solo le tratte interessate dagli oneri di servizio pubblico, ma tutto l’aeroporto a causa del superamento del tetto massimo di aiuti di Stato conferibili ad una singola struttura). Per questa ragione, anche la polemica, strumentale e subdola, della discriminazione di alcune categorie svantaggiate, svanisce proprio davanti a quegli stessi principi e norme europee che hanno permesso agli aeroporti di Trapani e Comiso, grazie ad un finanziamento di 50 milioni di euro del governo nazionale e regionale, di avere per i prossimi 3 anni le tratte in continuità territoriale a prezzi bassi e fissi per tutti, lo ripeto tutti, i residenti in Sicilia. Badate bene, quella volta non mi pare di aver letto che i presidenti degli aeroporti di Catania e Palermo si fossero lamentati, ma anzi si rallegrarono per l’iniziativa del governo che per la prima volta investiva nel settore aeroportuale della nostra regione. A quali compagnie si applica l’iniziativa SiciliaVola? A tutte quelle che volano su Catania e Palermo e aderiscono su base volontaria alla misura. Per 12 mesi abbiamo convocato presso il Ministero numerosi incontri e tutte le compagnie aeree, invitate e sempre presenti al tavolo di concertazione, sono state informate e seguite passo passo, fornendo loro tutti i dettagli e l’assistenza tecnica del caso. Alcune hanno aderito da subito, si parte il 5 agosto, altre aderiranno entro la fine dell’anno e altre non hanno ancora deciso se farlo. Noi siamo lo Stato, non ci mettiamo certo a contrattare con le compagnie aeree, con serietà illustriamo un programma e lasciamo loro la libertà di compiere le scelte industriali che ritengono opportune, per cui la squallida insinuazione su Alitalia il Presidente dell’aeroporto di Trapani poteva evitarla. Quello però che più mi spiace, è che il Presidente Ombra, così attento a tutte le questioni, non abbia proferito parola quando questo governo, e nello specifico il Ministero delle Infrastrutture di cui sono Sottosegretario, ha eliminato la tassa comunale per i piccoli aeroporti per tutto il 2021, cosa importante anche per Trapani, perché si rendono così competitivi gli scali con meno di un milione di passeggeri. Ma ha dimenticato anche di commentare che questo governo sta stanziando la poderosa cifra di 800 milioni di euro per risarcire tutti gli aeroporti italiani per i danni subiti dall’emergenza corona virus. Tutte queste misure sono volte a tutelare tutti gli scali, compresi quelli Trapani, Comiso, Pantelleria e Lampedusa. Insomma, di notizie buone ce ne sono davvero tante, ma a qualcuno pare piaccia fare solo polemica. Il problema è che chi non studia finisce per fare solo figure barbine”.

Giuseppe Mistretta presidente della Soaco

A margine di quanto pubblicato dal Sottosegretario Cancelleri abbiamo sentito anche Giuseppe Mistretta, presidente della Soaco, società aeroporto di Comiso, il quale condivide e plaude l’iniziativa del Sottosegretario. “Noi in Sicilia orientale lavoriamo in un’ottica di sistema aeroportuale per cui la contrapposizione tra Comiso e Catania non l’abbiamo e non la viviamo. – Ha commentato il Presidente Mistretta – Cerchiamo di rendere quanto più complementari i due scali aeroportuali. A Comiso abbiamo attivato la continuità territoriale e ben venga che a Catania sia stata assegnata questa possibilità che in ogni caso è un altro strumento che permette di continuare ad aumentare il diritto alla mobilità per i siciliani. Purtroppo la Sicilia occidentale vede i due scali contrapposti per cui le iniziative vengono viste sempre in contrapposizione e questo è un grosso limite in quanto in Sicilia dovremmo lavorare in un sistema aeroportuale. La Sicilia – conclude Mistretta – è grande bella e anche molto diversificata. Purtroppo Palermo e Catania sono in un’ottica di contrapposizione”.

Fabio Gigante

 

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