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Brass Group, scintille in Commissione all’ARS: il Pd lascia l’aula

Le deputate Chinnici e Saverino contro l’emendamento approvato dalla maggioranza: “È un attacco all’autonomia della cultura”

Il Pd Sicilia abbandona la Commissione: “La maggioranza vuole mettere le mani sul Brass Group”


Le deputate Chinnici e Saverino denunciano un emendamento che impone modifiche allo statuto della Fondazione: “Grave atto di politicizzazione”.

11 marzo 2025 – Tensione alla V Commissione dell’ARS: il gruppo del Pd protesta contro l’emendamento che mira a controllare la governance della Fondazione The Brass Group.

Il gruppo del Partito Democratico ha abbandonato i lavori della V Commissione dell’Assemblea Regionale Siciliana per protestare contro quello che definisce “un tentativo della maggioranza di assoggettare la Fondazione Orchestra Jazz Siciliana The Brass Group al controllo della politica”. A denunciarlo sono le deputate Valentina Chinnici e Ersilia Saverino, insieme a tutto il gruppo Pd all’ARS.

“Oggi abbiamo abbandonato i lavori della V Commissione dell’Assemblea Regionale Siciliana in segno di protesta contro il tentativo della maggioranza di assoggettare la Fondazione Orchestra Jazz Siciliana The Brass Group al controllo della politica”.

L’emendamento approvato in Commissione obbliga la Fondazione a modificare il proprio statuto. Secondo Chinnici e Saverino, si tratta di un’azione che mette a rischio l’autonomia dell’ente culturale.

“Un atto grave e inaccettabile – continuano le due deputate – la maggioranza, ignorando i nostri appelli al confronto e al dialogo, e le richieste avanzate in commissione dalla stessa Fondazione, ha approvato un emendamento che le impone la modifica dello statuto, garantendosi così il controllo dei suoi organi di governo”.

A pesare sulla scelta della maggioranza anche il voto contrario della deputata Rosellina Marchetta, esponente dello stesso schieramento. Le due parlamentari mettono in guardia dai rischi per la qualità artistica e la reputazione della Fondazione.

“Una scelta sbagliata – aggiungono – che ha registrato anche il voto contrario della deputata di maggioranza Rosellina Marchetta e che mina l’autonomia e la qualità artistica della Fondazione. The Brass Group è una delle realtà musicali e culturali più prestigiose del panorama regionale e nazionale. Tentare di politicizzarne la governance significa mortificarne la dignità e compromettere la sua missione artistica e culturale”.

La posizione del Pd

Le parlamentari confermano l’impegno del gruppo contro ogni forma di ingerenza politica nelle istituzioni culturali. L’obiettivo è tutelare l’indipendenza artistica della Fondazione e la qualità della sua programmazione musicale.

“Ribadiamo il nostro impegno – concludono – a difesa dell’indipendenza di tutte le istituzioni culturali e della libertà dell’espressione artistica. Ci opporremo con forza a ogni ingerenza politica che possa compromettere l’eccellenza e la reputazione della Fondazione. Continueremo a batterci affinché The Brass Group possa continuare a operare in piena autonomia, senza condizionamenti e interferenze, garantendo alla Sicilia e all’Italia una programmazione musicale di qualità internazionale”.

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