Botta e risposta a colpi di fiabe tra Catania e Gelarda. Questo è amore?

La polemica nasce dal caos traffico che da dunque alla testa. Questa anomalia è stata certificata dall’OMS.

 

Botta e risposta a colpi di fiabe tra Catania e Gelarda. Questo è amore?

Ecco dunque che la storia dello “svincolo di Villagrazia di Palermo” apre ad un dialogo tra due contendenti che sa di amore.

Igor Gelarda della Lega e Giusto Catania, l’Unità per Palermo, entrambi consiglieri della quinta città d’Italia. Il primo sta all’opposizione e l’altro governa con l’amico di sempre Sindaco Orlando.

Nelle scorse ore Catania aveva polemizzato sui social sull’operato di Gelarda in merito all’apertura di un nuovo svincolo su viale Regione Siciliana parafrasando sulla favola La Fontaine. 

Al copo dell0Assessore alla Monbilità arriva il contraccolpo del capo gruppo della Lega.

A margine della polemica sollevata dall’assessore Giusto Catania sulle dichiarazioni del consigliere Igor Gelarda in merito alla apertura di un nuovo svincolo su viale Regione Siciliana all’altezza di via Villagrazia il capogruppo della lega dichiara

“Se io sono una mosca cocchiera, come mi ha definito l’assessore Giusto Catania citando le favole La Fontaine, lui cosa sarebbe? La volpe delle favole di Esopo? Brava ad elaborare ragionamenti logici, ma incapace a prendersi la responsabilità dei propri fallimenti. Mi dispiace che l’assessore Giusto Catania abbia perso l’ennesima occasione per tacere. Il commissario per l’emergenza sul ponte Corleone, l’ingegnere Castiglioni, non si è mai espresso contro l’apertura di questa bretella. Anzi, non è mai stato neanche interpellato in merito. È brutto constatare che Catania non riesca neanche a prendersi le proprie responsabilità. Pensi piuttosto a sospendere la ZTL per alleggerire il traffico in centro città. A meno che non ci sia qualche altra entità aliena da lui che, anche in questo caso, lo costringa a non sospenderla. Salvo poi scoprire che non è vero”, commenta Igor Gelarda capogruppo della Lega al consiglio comunale di Palermo.

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