La Biblioteca Blu di Palermo celebra l’eredità di Giovanni Falcone e Paolo Borsellino

La città di Palermo inaugura la Biblioteca Blu, un’iniziativa che mira a onorare la memoria dei giudici antimafia Giovanni Falcone e Paolo Borsellino. Questo evento celebra un momento di riflessione ma anche di impegno rinnovato contro le attività criminali che hanno segnato la storia della Sicilia.

La Biblioteca Blu, dedicata agli eventi del Novecento, si propone come un luogo di cultura e memoria, dove le nuove generazioni possono apprendere sui sacrifici fatti nella lotta contro la mafia. Durante l’evento di apertura, che ha visto la partecipazione di numerose personalità, il senatore Raoul Russo di Fratelli d’Italia ha enfatizzato l’importanza di tale iniziativa: “Tutte le iniziative che celebrano le figure di Falcone e Borsellino sono un vanto per la nostra terra.”

Il senatore Russo ha fatto emergere il ruolo cruciale della Commissione Nazionale Antimafia, presieduta da Chiara Colosimo, la cui presenza all’evento ha aggiunto un ulteriore livello di rilievo all’iniziativa. L’impegno della commissione non si limita solo alla memoria ma si estende alla continua lotta contro le infiltrazioni criminali in tutti i settori della società.

L’evento ha portato alla luce il progetto “Il Museo del Presente – Giovanni Falcone e Paolo Borsellino”, promosso dalla Fondazione Falcone. Maria Falcone, presidente della fondazione e sorella del giudice assassinato, insieme al curatore Alessandro De Lisi, hanno illustrato come questo museo si propone di attualizzare l’eredità di Falcone e Borsellino, due figure simbolo della resistenza alla mafia.