Le principali associazioni datoriali della formazione professionale in Sicilia – ANFoP, ASEF, CENFOP, Federterziario Scuola, FORMA.RE e FORMA Sicilia – hanno chiesto all’Assessore regionale all’Istruzione e Formazione Professionale, On. Mimmo Turano, la sospensione immediata di tutti i procedimenti amministrativi relativi all’Avviso 7/2023 – 2a Finestra.
Noi de Il Moderatore, ne abbiamo già parlato in alcuni precedenti articoli:
Avviso 7, la macumba continua, Muore l’avviso 7 in corsa e Avviso 7, le datoriali: «Così a rischio i fondi UE»
La richiesta arriva dopo le gravi criticità determinate dal malfunzionamento della piattaforma informatica gestita da Sicilia Digitale, che per la seconda volta ha provocato rinvii, proroghe e disagi agli enti di formazione, agli operatori del settore e ai cittadini siciliani.
Danni pesanti al sistema formativo
Le associazioni denunciano un vero e proprio accanimento terapeutico sull’uso di un sistema informatico inadeguato, che blocca gli enti, impedisce ai lavoratori di programmare e limita l’accesso dei cittadini a opportunità formative fondamentali.
Richiesta di confronto urgente
Per risolvere la situazione, viene richiesta l’apertura urgente di un confronto esclusivamente datoriale con l’Assessorato, volto a individuare soluzioni concrete, trasparenti ed efficaci per restituire fiducia a un sistema oggi percepito come compromesso. Le organizzazioni hanno confermato la disponibilità immediata a un incontro con l’Assessore Turano, ribadendo la necessità di interventi rapidi per evitare ulteriori danni al comparto della formazione professionale siciliana.
La necessità di un sistema digitale efficiente
Molti osservatori evidenziano come questa situazione, dopo il primo rinvio di venerdì, non sia del tutto sorprendente. Ci si interroga se non sia ormai necessario aggiornare la Sicilia Digitale o renderla davvero digitale ed efficiente, così da evitare ulteriori disagi e garantire un servizio stabile per enti, lavoratori e cittadini.

