Assegno di mantenimento: cosa cambia con le nuove linee guida da giugno 2025
Regole più chiare per evitare i contenziosi tra ex coniugi

L’assegno di mantenimento è una somma stabilita dal giudice al momento della separazione, destinata al coniuge o ai figli, per garantirne il sostentamento. È importante ricordare che, con la separazione, i coniugi restano tali: permangono dunque doveri come l’assistenza e il rispetto reciproco. Solo con il divorzio si diventa ex coniugi.
Nel caso dei figli, il contributo viene solitamente versato dal genitore non affidatario per coprire le spese ordinarie legate alla loro crescita: scuola, vestiario, alimentazione, salute. Tuttavia, il mantenimento è spesso causa di conflitti tra i genitori. Va ribadito che si tratta di un obbligo di legge e che serve a tutelare i diritti dei minori.
Le novità introdotte dalle linee guida
Le nuove linee guida hanno lo scopo di regolamentare con maggiore chiarezza le spese straordinarie non comprese nell’assegno mensile, evitando così ambiguità e contenziosi. Se un genitore trova difficoltà a ottenere il rimborso o l’approvazione preventiva dall’altro per determinate spese, queste potranno essere incluse direttamente nell’assegno periodico, previa decisione del giudice.
Spese extra: cosa rientra e come si gestiscono
Ecco la suddivisione delle spese extra-assegno, tutte da documentare:
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Senza accordo preventivo:
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Spese mediche (occhiali, visite specialistiche)
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Spese scolastiche (tasse, libri di testo, materiale informatico)
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Spese extrascolastiche (baby-sitter, centri estivi)
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Con accordo preventivo:
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Cure dentistiche o mediche private
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Attività extrascolastiche (corsi di lingua, sport)
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Tempi e regole
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Il genitore interpellato ha 10 giorni per approvare o rifiutare la spesa (il silenzio vale come assenso).
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La documentazione della spesa va inviata entro 30 giorni.
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Il rimborso deve essere effettuato entro 15 giorni.
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Se la spesa supera il 10% del reddito mensile di uno dei genitori, entrambi contribuiranno secondo le quote stabilite dal giudice.
Le nuove indicazioni puntano a ridurre i conflitti tra genitori e a tutelare meglio i figli, garantendo loro continuità e benessere anche in situazioni familiari delicate.
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