ARPA, superamento dei limiti di “Ostreopsis cf.ovata” nei tratti di mare di Vergine Maria, Sferracavallo e Barcarello,


L’ARPA Sicilia ha effettuato, come ogni anno, prelievi di campioni d’acqua nei tratti di mare corrispondenti alle località di Vergine Maria, Sferracavallo e Barcarello ed è stato confermato il superamento dei valori limite di concentrazione di “Ostreopsis cf.ovata” e, dove già insistono i relativi divieti di balneazione. Pertanto si consiglia di non sostare nelle immediate vicinanze come riportato nell’apposita segnaletica che occasionalmente viene considerata dai cittadini.
“Ostreopsis cf.ovata” è una microalga marina che appartiene alla famiglia delle Ostreopsidaceae (wikipedia).
I fattori che ne favoriscono la riproduzione/proliferazione rapida, detta fioritura algale, sono comuni a tutti i vegetali: la presenza in acque di azoto e fosforo che vengono apportati al mare dai fiumi, in più nei tratti in cui vi è ristagno di acqua, o per mancanza di correnti, o per la costruzioni di pennelli a difesa della costa, l’aumento di temperatura già da 22-23 °C.
Quando si verifica la fioritura dell’alga, le acque in superficie possono presentare colorazioni anomale e talvolta chiazze schiumose biancastre e marroni od opalescenza o materiale di consistenza gelatinosa in sospensione.
L’alga però non è visibile ad occhio nudo (dimensioni: 27–35 µm, 47-55 µm ), è microscopica, ma sul fondo, visto che è bentonica, si colloca sul substrato sabbioso o roccioso e provoca la morte di tutti gli organismi che vi vivono, perché nella crescita esaurisce l’ossigeno a disposizione, lasciando una situazione desolata, come se tutte le macro-alghe visibili fossero “glassate” da una pellicola bruna a partire da circa 1,5 m di profondità.
Sono previste ulteriori campionamenti periodici da parte dell’ARPA che verranno tempestivamente comunicati all’amministrazione comunale e ai cittadini.
Ulteriori info: https://www.comune.palermo.it/noticext.php?id=15343