ARPA Sicilia, via alla stabilizzazione dei precari. Tamajo: “Lavoro di squadra, risultato giusto”
Approvato l’emendamento al decreto sulla PA. Tamajo ringrazia Calderone e Siracusano.

Tamajo: “Stabilizzati i precari ARPA. Una bella pagina di buona politica”
Approvato l’emendamento al decreto sulla PA: la stabilizzazione sarà completata entro il 2026.
17 aprile 2025 – Dopo anni di incertezza, arriva il via libera alla stabilizzazione dei lavoratori precari dell’ARPA Sicilia. Tamajo rivendica un risultato frutto di lavoro di squadra.
Lavoro silenzioso, risultato concreto
“Una bella pagina di buona politica, concreta, fatta di ascolto, impegno e risultati”, dichiara Edy Tamajo, assessore regionale alle Attività Produttive, commentando l’approvazione dell’emendamento al decreto legge sulla Pubblica Amministrazione che avvia il percorso di stabilizzazione per i precari dell’ARPA Sicilia, con completamento previsto entro il 31 dicembre 2026.
Un risultato atteso da anni, maturato attraverso una lunga interlocuzione tra istituzioni regionali e nazionali. “Un provvedimento atteso da tempo – aggiunge Tamajo – che consente di riconoscere il contributo di tante donne e uomini che in questi anni hanno garantito, con senso di responsabilità, il funzionamento dell’Arpa.”
Forza Italia protagonista del risultato
Nel ringraziare l’on. Tommaso Calderone e la sottosegretaria Matilde Siracusano, Tamajo sottolinea il ruolo decisivo del gruppo parlamentare di Forza Italia. “Questo risultato – prosegue – è frutto di un lavoro portato avanti con serietà e costanza, anche in silenzio. Un risultato che testimonia ancora una volta l’attenzione e l’impegno di Forza Italia per la nostra terra.”
L’emendamento si inserisce nel piano triennale dei fabbisogni dell’Agenzia ed è destinato a sanare una situazione di precarietà protratta per anni, garantendo stabilità a decine di lavoratori.
Scelta politica, non solo amministrativa
“Abbiamo lavorato tutti insieme, senza clamori, con un solo obiettivo: dare risposte – conclude Tamajo – La stabilizzazione non è solo una scelta amministrativa: è un atto di rispetto verso chi ha dato tanto in questi anni, spesso in condizioni non semplici. E continueremo su questa strada, con lo stesso spirito di squadra e con la stessa determinazione.”