Agrigento Capitale Italiana della Cultura 2025: i vasi greci della Collezione Panitteri in mostra fino al 18 ottobre
Prorogata per il successo del pubblico l’esposizione “Da Girgenti a Monaco. Da Monaco ad Agrigento” al Museo Griffo

Agrigento – 13 maggio 2025 – Il pubblico avrà tempo fino al 18 ottobre per ammirare i dieci antichi vasi greci della Collezione Panitteri, protagonisti della mostra “Da Girgenti a Monaco. Da Monaco ad Agrigento”, in corso dallo scorso dicembre al Museo Griffo del Parco archeologico della Valle dei Templi. La proroga rappresenta una risposta al grande interesse suscitato tra i visitatori e sulla stampa, confermando il valore scientifico e culturale del progetto.
I reperti, dipinti a figure nere e rosse, provengono da una collezione originariamente composta da 47 tra crateri e anfore attiche, rinvenuti nell’Ottocento dal ciantro Giuseppe Panitteri, prelato della curia agrigentina, durante scavi nei suoi terreni. Nel 1824, l’intera raccolta fu venduta al principe Ludwig I di Baviera. Oggi questi vasi, custoditi nelle Staatliche Antikensammlungen di Monaco di Baviera, sono tornati per la prima volta nella loro terra d’origine.
Il progetto – promosso dalla Regione Siciliana e dal Parco della Valle dei Templi, diretto da Roberto Sciarratta, con la curatela dell’archeologa Maria Concetta Parello – è stato realizzato in collaborazione con la Soprintendenza di Agrigento e sostenuto dall’Assessorato regionale dei Beni Culturali e dell’Identità Siciliana. La mostra è parte integrante del programma ufficiale di Agrigento Capitale Italiana della Cultura 2025.
Il prestigioso prestito internazionale, concesso dalla fondazione Wittelsbacher Ausgleichsfonds, è stato recentemente prorogato grazie alla visita ad Agrigento di Florian Knauss, direttore del museo bavarese. “Entrambi traiamo beneficio da uno scambio del genere – ha dichiarato Knauss –: ad Agrigento si riscopre la storia locale, mentre a Monaco si esplora anche la cultura siciliana attraverso questi oggetti.”
L’esposizione sarà accompagnata a breve dalla pubblicazione di un catalogo digitale, disponibile in Open Access sul sito del Parco: uno strumento di divulgazione pensato per studiosi e appassionati, fruibile da tutto il mondo.
La mostra è visitabile tutti i giorni dalle 9 alle 19, con ingresso incluso nel biglietto del Museo Griffo. Un’occasione imperdibile per ammirare autentici tesori dell’arte greca e per riscoprire un frammento importante della storia siciliana, finalmente restituito – anche solo temporaneamente – alla sua terra d’origine.