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4.000 voti per 200.000 euro, arrestato assessore della Lombardia


È finito in manette oggi a Milano Domenico Zambetti, assessore della Regione Lombardia.
Zambetti, 60 anni, nato a Bari, membro della giunta di Roberto Formigoni, è accusato di aver comprato un pacchetto di preferenza da due esponenti della ‘Ndrangheta per la sua elezione alle Regionali del 2010.
I voti ‘acquistati’ sarebbero ben 4.000, decisivi per la sua elezione di 2 anni fa, avvenuta con 11.217 preferenze. Il costo? 200.000 euro, sborsati a due colletti bianchi della mafia calabrese.
L’accusa per Zambetti, quindi, è pesantissima: voto di scambio e concorso esterno in associazione a mafiosa.