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A Palermo arrivano i droni-ambulanza dotati di defibrillatore.

E’ stato trascritto ieri mattina presso il Molo Trapezoidale di Palermo un protocollo d’intesa tra Rotary Club Marsala, Distretto Rotary 2110, Croce Rossa Italiana – Comitato Regionale Sicilia, ASP di Trapani e Comune di Palermo per l’impiego di due droni-ambulanza dotati di defibrillatore (DAE). L’iniziativa è stata presentata con una dimostrazione operativa, per mostrare l’utilità in aree di difficile accesso.

I droni, gestiti dalla Croce Rossa Sicilia sotto la supervisione della Centrale Operativa 118 Palermo-Trapani, consentiranno di trasportare defibrillatori in contesti critici (situazioni di traffico intenso, zone impervie, eventi particolarmente affollati, ecc.) dove gli spostamenti del personale risultano complessi. Questa soluzione tecnologica permette un intervento più rapido in caso di arresto cardiaco, fattore determinante per la sopravvivenza dei pazienti. Alla presentazione hanno partecipato fra gli altri il Sindaco di Palermo Roberto Lagalla con l’assessore Fabrizio Ferrandelli, e Stefano Pellegrino, componente della Commissione Sanità dell’Assemblea Regionale Siciliana.

Durante la simulazione, il drone è decollato a seguito di una chiamata al numero unico 112 e raggiungerà il punto d’emergenza con a bordo un defibrillatore. A terra, l’intervento sarà coordinato da Giuseppe Angileri, istruttore BLSD, guidato dal Dr. Gaetano Di Fresco, della CO118. Il sistema è stato sviluppato dal delegato Rotary Riccardo Lembo, anche volontario CRI. Il volo sarà effettuato da Michele Cervellione e da piloti selezionati e abilitati come Claudio Cavalli e Luigi Inzerilli, entrambi con un passato in Alitalia e nell’aviazione militare.

Per il sindaco e l’assessore, “l’uso di droni-ambulanza costituisce il futuro della medicina di emergenza, e l’accordo siglato oggi rappresenta la conferma di come la collaborazione fra pubblico e privato sia essenziale in campo sanitario.” L’onorevole Pellegrino ha sottolineato che “questa collaborazione offre un modello concreto per la sanità regionale. Ringraziamo il Rotary di Marsala per l’impegno nel promuovere strumenti salvavita. I droni-ambulanza miglioreranno significativamente la capacità di intervenire nelle emergenze in scenari complessi”.

Dopo un primo test a Marsala, è stata effettuata oggi una dimostrazione, con piloti del Rotary e soccorritori CRI, che hanno validato l’efficacia e la velocità del sistema. Con l’avvio del servizio, Palermo e Marsala diventeranno città pilota per l’utilizzo stabile di droni-ambulanza in emergenza. La Centrale Operativa 118 integrerà i droni nel sistema di allarme regionale, coordinando gli interventi con i soccorsi tradizionali.

Fabio Gigante

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