Riorganizzazione del traffico in zona sottopasso di via Crispi – Dichiarazione dei presidenti Imperiale e Zacco
Riorganizzazione del traffico in zona sottopasso di via Crispi – Dichiarazione dei presidenti Imperiale e Zacco
È urgente la revisione della zona a traffico limitato su via Roma al fine di mitigare i problemi di congestione.
“Sospendere immediatamente la Ztl su via Roma, al fine di decongestionare il traffico insostenibile su via Crispi. Abbiamo sollecitato al Sindaco Lagalla di intervenire per sospendere da subito la Ztl in via Roma, nel tratto compreso tra la stazione centrale e via Cavour, al fine di alleggerire il traffico congestionato dalla chiusura della bretella laterale del sottopasso di via Francesco Crispi. La Ztl nasce come un provvedimento per contrastare l’inquinamento ambientale e non per fare cassa, quindi poco importano le valutazioni economiche su un provvedimento di sospensione temporanea. Bisogna saper amministrare la città con logica, prestando attenzione alle reali esigenze dei cittadini. È insensato tenere attiva la Ztl, causando enormi difficoltà alla viabilità di cittadini che a causa del cantiere su via Francesco Crispi, con la conseguente congestione del traffico nell’intera area, sono costretti giornalmente a rimanere imbottigliati in auto per ore, causando enormi ritardi sia ai lavoratori che devono recarsi sul posto di lavoro che agli studenti costretti a giustificare le ore di assenza, senza tener conto delle enormi ricadute sul tessuto economico e sull’inquinamento ambientale e acustico, criticità che attanagliano da tempo l’area interessata. Una situazione insostenibile che mette in ginocchio il servizio di trasporto pubblico e rallenta i mezzi di soccorso costretti ad utilizzare percorsi alternativi. Per questo abbiamo chiesto al Sindaco di intervenire tempestivamente emanando un’ordinanza del settore mobilità su richiesta della polizia municipale, senza attendere le lungaggini burocratiche”.
Lo chiedono il presidente della IV commissione, Salvatore Imperiale e il presidente della VI commissione, Ottavio Zacco.
