INTESA MINISTERO-REGIONE PER CONTRASTO DISPERSIONE IN SICILIA

13 Luglio.  A Roma,  intorno alle ore 11.00 di questa mattina, è stata firmata l’Intesa tra Ministero dell’Istruzione e Regione Siciliana. Si sono infatti incontrati, nelle stanze del palazzo romano, il Ministro all’Istruzione Prof. Bianchi e l’Assessore regionale all’Istruzione e Formazione Professionale Prof. Lagalla.
Al centro dell’accordo, le azioni strategiche e le risorse finanziarie da stanziare a sostegno delle politiche educative e per il contrasto della dispersione scolastica nella Regione.

Lo ha reso noto lo stesso ministero dell’Istruzione che descrive l’accordo come un’azione  in coerenza e continuità con le azioni messe in campo in questi mesi dal Ministero per arginare il fenomeno dell’abbandono scolastico e per contrastare le diseguaglianze esasperate dalla pandemia.
Le linee di intervento prefissate riguardano il Piano Estate e il Piano triennale per il contrasto alle povertà educative.

“E’ il primo accordo che firmiamo con una Regione – ha dichiarato il ministro  Bianchi – è il segnale chiaro che temi fondamentali come le politiche educative e il contrasto alla dispersione scolastica si affrontano insieme”. “La Sicilia è la prima, tra le Regioni italiane, ad aver sottoscritto l’Intesa istituzionale con il ministero dell’Istruzione, per il contrasto alla povertà educativa – ha aggiunto il presidente della Regione Siciliana, Nello Musumeci – rendere sinergici, sul piano programmatico e finanziario, gli interventi delle due istituzioni faciliterà il percorso di potenziamento del tempo pieno e la auspicata riduzione dell’abbandono scolastico precoce”.

Si dice soddisfatto  l’Assessore Lagalla definendo quest’intesa come conferma l’unità di intenti tra i due livelli governativi e vede formalmente riconosciuto l’impegno del governo Musumeci in materia di diritto allo studio e di valorizzazione del capitale umano della Sicilia.
“Di tutto ciò ringrazio il Ministro Bianchi per la sua vicinanza alla nostra Regione e il Presidente Musumeci che, sin dall’inizio della legislatura, ha fatto dell’istruzione uno dei pilastri portanti della sua azione di governo”- conclude Lagalla.

Nell’ambito del Piano Estate, la Regione Siciliana si impegna a mettere a disposizione un contributo finanziario aggiuntivo finalizzato a potenziare le competenze disciplinari, il recupero della socialità e l’attività di accompagnamento verso il nuovo anno scolastico.
Saranno valorizzati, in particolare, i progetti delle scuole in rete con associazioni sportive, culturali e del terzo settore nell’ottica di una rigenerazione urbana e dello sviluppo dei quartieri a maggiore rischio di esclusione sociale.

L’intesa prevede, inoltre, l’elaborazione di un Piano straordinario per il contrasto alla dispersione scolastica e della povertà educativa per il triennio 2021-2023.
Tra gli obiettivi vi sono anche: l’ampliamento dell’offerta formativa, la ristrutturazione degli istituti e degli spazi dedicati alla mensa e ai laboratori.

Gli studenti e le studentesse siciliane, a quanto pare, possono essere rassicurati da una progettazione finanziaria e organizzativa a medio-lungo termine che cerca di preservare e migliorare le condizioni per il diritto allo studio. Negli ultimi 10 anni è la prima volta che si lavora in prospettiva, a livello regionale e congiunto, per la scuola, con la consapevolezza che i giovani di oggi saranno gli adulti di domani.