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Politica, Ficarra e Aiello (UDC): “No al Piano Triennale Opere Pubbliche altro flop targato Orlando. Subito un tavolo del centrodestra per la Palermo del 2022”

Nel corso della seduta telematica tenutasi giovedì 15 aprile, il Consiglio comunale di Palermo ha bocciato il Piano Triennale delle Opere Pubbliche 2020-2022 e l’elenco annuale 2020. L’epilogo della votazione, sedici consiglieri contrari, sei astenuti ed undici favorevoli, segue il parere negativo già pronunciato dalla Commissione Urbanistica in merito alla deliberazione del documento.

Elio Ficarra, consigliere comunale in carica e vice coordinatore regionale dell’UDC SIcilia, e Andrea Aiello, coordinatore cittadino del partito centrista a Palermo, chiariscono la loro posizione in relazione ad un atto politico rilevante e significativo che ha spaccato la maggioranza a Sala delle Lapidi, suscitando la fervida e risoluta reazione dell’opposizione.

“L’Aula del Consiglio Comunale di Palermo è stata al contempo compartecipe e testimone dell’ennesimo flop del sindaco Orlando e dell’attuale Amministrazione a Palazzo delle Aquile.
Dopo la bocciatura del bilancio consolidato 2019, questa maggioranza si è incagliata su un altro atto concettualmente e politicamente di primaria importanza per la quinta città d’Italia.
Superfluo sottolineare l’imprescindibilità dell’approvazione di un vero e concreto Piano Triennale delle Opere Pubbliche per il capoluogo siciliano sotto il profilo urbanistico ed infrastrutturale.
Ci duole sottolineare che non era questo il caso, prova ne sia che il documento, palesemente lacunoso e inadeguato a risolvere criticità, disagi e disservizi attuali, è stato disconosciuto e bocciato da buona parte della coalizione di maggioranza.
Orlando è ormai stato sfiduciato a più riprese anche dalle forze politiche che gli hanno inizialmente conferito fiducia e sostegno. Riteniamo che non sussistano più i presupposti, tecnici e politici, affinché il Sindaco e la sua Giunta possano continuare a governare con efficienza e costrutto il capoluogo siciliano.
Il fallimento politico dell’attuale Amministrazione è inesorabilmente certificato dallo stato di degrado, incuria ed abbandono in cui versa la nostra città.
Palermo annaspa da troppo tempo in uno stato emergenza trasversale, umana, sociale ed economica, figlio di una gestione inconcludente e fallimentare da parte della classe politica cittadina oggi al governo.
Crediamo sia giunto il momento che la coalizione di centrodestra, le liste civiche e tutti gli esponenti politici che hanno a cuore le sorti della nostra amata Palermo si riuniscano attorno ad un tavolo, al fine di confrontare le rispettive visioni e formulare proposte concrete, pianificando un lungimirante e tempestivo piano di rilancio per la città in vista delle elezioni amministrative del 2022”.

Filippo Virzì

Giornalista radio/televisivo freelance, esperto in comunicazione integrata multimediale.

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