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Ucraina: l’A-10 Thunderbolt compie 50 anni e gli USA lo schierano in Europa per una risposta rapida

Venne progettato per distruggere i carri armati sovietici durante la Guerra Fredda

A 50 anni esatti dal suo ingresso nell’USAF, l’aeronautica militare americana, dispiega, in Islanda dieci aerei d’attacco A-10C Thunderbolt II della Maryland Air National Guard assegnati al 104th Fighter Squadron per condurre l’addestramento Agile Combat Employment e supportare l’esercitazione “Swift Response” dell’esercito statunitense. La “Swift Response”, terminerà il 20 maggio in tutta l’Europa orientale ed è un’esercitazione annuale di addestramento multinazionale guidata dall’esercito americano in Europa e in Africa.

A 10 al rientro da una missione photo Daurin Moulton

Nei giorni scorsi quattro velivoli sono transitati in Norvegia, mentre gli altri sei sono arrivati il 7 maggio in Macedonia del Nord e dovrebbero essere schierati in posizioni operative avanzate in Lettonia, Lituania, Estonia e Polonia per esercitare le loro capacità di Agile Combat Employment. Era il 10 maggio del ’72 quando avvenne il primo volo del Fairchild Republic A-10 Thunderbolt II introdotto in servizio con l’aeronautica militare statunitense tra il 1975 e il 1976 per essere dispiegato successivamente in tutti i teatri operativi nei quali sono intervenuti gli Stati Uniti.

A 10 in volo photo U.S. Air Force Sergente Brian J. Valencia

Noto anche come Warthog” o “Hog” (facocero in francese), è stato il primo aereo americano appositamente progettato per il supporto aereo ravvicinato delle forze di terra. È in grado di attaccare la maggior parte dei bersagli terrestri, in particolare carri armati e veicoli corazzati. Queste capacità forniscono un supporto essenziale alla componente terrestre della forza congiunta e offrono alla forza militare statunitense flessibilità nel proiettare il potere in regioni altamente contestate. Dal Medio Oriente al Pacifico passando per l’Europa questi velivoli hanno svolto sempre con successo un ruolo da protagonisti in tutte le campagne militari recenti contribuendo a fornire supporto aereo sul campo per le forze di terra statunitensi ed alleate. Circa 9.000 membri del servizio provenienti da 17 nazioni alleate e partner parteciperanno all’esercitazione, tra cui circa 2.700 soldati e aviatori statunitensi. La capacità di USAFE-AFAFRICA di sostenere e integrarsi con gli alleati e i partner degli Stati Uniti rafforza continuamente la solidarietà, la determinazione collettiva e la capacità di adattarsi in un ambiente di guerra dinamico.

Fabio Gigante

 

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