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Zen 2, la riqualificazione riparte da un accordo di rete tra istituzioni pubbliche e private

È stato siglato in data odierna allo Zen 2, presso l’istituto comprensivo Giovanni Falcone, un importante accordo di rete fortemente voluto dall’Assessore alle Attività Sociali Rosi Pennino.

Una cabina di regia per dar vita ad una co-progettazione di interventi per lo sviluppo di percorsi condivisi finalizzati ad una rigenerazione culturale, economica e sociale del quartiere.

A firmare l’accordo con il Comune: il Ministero della Giustizia, l’Ufficio Scolastico Regionale per la Sicilia, i sindacati Cgil, Cisl e Uil, la Sicet, la Parrocchia San Filippo Neri, l’Asp di Palermo, l’Istituto Autonomo Case Popolari, l’istituto comprensivo Giovanni Falcone, l’Istituto comprensivo Leonardo Sciascia e molte associazioni che operano sul territorio tra le quali: Laboratorio Zen insieme, associazione Handala, associazione Albero della Vita, associazione Lievito onlus, associazione San filippo Neri, l’associazione di Promozione Sociale Redivivi  e tante altre.

L’accordo si pone quale strumento flessibile, in quanto prevede la possibilità di inserimento, anche successivo, di soggetti che vogliono aderire alla rete, previa verifica da parte degli Uffici dell’Assessorato.

Per il Sindaco Lagalla, primo firmatario dell’accordo, trattasi di “un protocollo di impegno e volontà da parte di tante istituzioni, enti territoriali e locali, mondo della chiesa, associazionismo e volontariato. Una task Force di cura verso il quartiere, nelle sue possibilità e potenzialità. Siamo in una fase di preparazione di un accordo con lo Iacp che punta a un percorso di riqualificazione. Mi auguro che questo sia un impegno di buona volontà tra gentiluomini e gentildonne, insieme per il bene di una comunità che vuole definitivamente affrancarsi da una serie di pregiudizi, liberarsi da catene che da troppo tempo la affliggono quotidianamente”.

“Non ci siamo mai fermati, questo accordo è frutto di un lavoro che abbiamo fatto in questi mesi”, ha affermato l’Assessore alle Attività Sociali Rosi Pennino. “L’accordo di rete vuole sigillare un patto fatto tra le istituzioni e tutte le realtà del territorio. In primis, saranno investiti 1,5 milioni di euro per il Ruis Progetto per la riqualificazione urbana e la sicurezza del quartiere. Poi dentro questa rete spazio a tutte le azioni che l’amministrazione comunale vorrà adottare per raggiungere in sinergia obiettivi per il rilancio e lo sviluppo del quartiere”.

La scelta della scuola “Giovanni Falcone” per la firma dell’accordo di rete non è un caso. Dopo i recenti accadimenti legati all’ex Preside Daniela Lo verde, l’istituzione deve ritornare ad essere un punto di riferimento per bambini e famiglie del quartiere; a settembre ci sarà il nuovo preside del plesso scolastico Massimo Valentino, presente anche lui alla firma dell’accordo. “Un lavoro difficile che dobbiamo fare insieme a tutti gli attori presenti nel territorio”, ha dichiarato il neo dirigente.

“Un impegno di cura per il riscatto di una comunità isolata, in un continuo stato di degrado accentuato dagli scarsi collegamenti con il resto della città”, ha aggiunto l’Assessore Pennino. Il disagio della Zona Espansione Nord è economico, culturale, abitativo, e con un preoccupante tasso di disoccupazione (quasi l’80%). La sua rigenerazione deve coinvolgere tutti i livelli della popolazione”.

Tra i presenti anche il Prefetto di Palermo, Maria Teresa Cucinotta.

Caterina Guercio

 

 

 

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