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Sit-In del Comitato “Esistono i Diritti Transpartito” a Palermo

Una Giornata di mobilitazione per l'uguaglianza e i diritti delle famiglie omogenitoriali

Sit-In del Comitato “Esistono i Diritti Transpartito” a Palermo

Palermo, 19 ottobre 2023 – Stamattina si è tenuto un sit-in organizzato dal Comitato “Esistono i Diritti Transpartito” presso Palazzo delle Aquile a Palermo, con l’obiettivo di sensibilizzare l’opinione pubblica e le istituzioni locali sulla questione della trascrizione dei figli e delle figlie delle famiglie omogenitoriali.

L’evento ha visto la partecipazione di numerose personalità di spicco, tra cui il presidente del comitato, Gaetano D’Amico e diversi consiglieri comunali affiliati al comitato, tra cui Alberto Mangano, Fabrizio Ferrandelli, Gianluca Inzerillo, Massimo Giaconia, Fabio Giambrone ed Eleonora Gazziano, responsabile dei diritti umani della Nuova Democrazia Cristiana. Ad accompagnare il comitato c’erano anche Bruno Gabrielli, rappresentante della chiesa Valdese, l’attore Marco Feo, Giusi Chinnici, Marcello Longo, Roberta Zicari, e Gaspare Nuccio, già deputato nazionale, e Aurelio Scavone.

Durante il sit-in, sono stati letti due messaggi di sostegno. Il primo è giunto da padre Cosimo Scordato, mentre il secondo è stato inviato dall’attore Leo Gullotta, entrambi esprimendo solidarietà e sostegno alla causa.

Il momento culminante dell’evento è stato quando Gaetano D’ Amico e Floriana D’Amico hanno consegnato alla portineria di Palazzo delle Aquile una busta contenente oltre 1000 cartoline sottoscritte da personalità influenti nel mondo della politica, dell’avvocatura, dello spettacolo, del giornalismo e della cultura. Queste cartoline erano indirizzate al sindaco di Palermo, Roberto Lagalla, con un chiaro messaggio: “Caro sindaco, trascrivi i figli e le figlie delle famiglie omogenitoriali.”

Il Comitato “Esistono i Diritti Transpartito” ha dimostrato oggi la sua determinazione nel sostenere i diritti delle famiglie omogenitoriali e nel chiedere l’uguaglianza di trattamento e riconoscimento per tutti i cittadini. L’evento ha attirato l’attenzione dei media locali e nazionali, contribuendo a promuovere una discussione pubblica sulla questione della trascrizione dei figli delle famiglie omogenitoriali.

Il Comitato si impegna a continuare la sua lotta per garantire che i diritti delle famiglie omogenitoriali siano rispettati e che ogni bambino possa essere riconosciuto legalmente, indipendentemente dall’orientamento sessuale dei suoi genitori.

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