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Posizione di Forza Italia su Palermo Pride: tra sostegno e polemiche politiche

Consiglieri Zacco e Meli chiariscono la posizione del partito sull'adesione al Pride, tra diritti civili e strategie politiche

Forza Italia a Palermo difende la sua posizione sul Pride: tra politica e diritti civili.

 

Palermo 20 febbraio 2024 – La discussione su Pride si o Pride no ha suscitato ampio dibattito all’interno della comunità e oltre, i consiglieri comunali di Forza Italia a Palermo, Ottavio Zacco e Catia Meli, hanno preso posizione riguardo la recente controversia sull’adesione del Consiglio Comunale al Palermo Pride. In una dichiarazione congiunta, i due esponenti politici hanno cercato di chiarire la loro posizione e quella dell’amministrazione comunale, guidata dal sindaco Lagalla, in merito a questo evento annuale che celebra i diritti e la visibilità della comunità LGBTQIA+.

La decisione del Consiglio Comunale di non aderire formalmente al Pride ha scatenato un’ondata di critiche, interpretata da molti come un passo indietro nel sostegno istituzionale ai diritti civili. Tuttavia, Zacco e Meli sostengono che la questione sia stata strumentalizzata a fini politici, distorcendo l’intento originale dell’amministrazione.

“La bocciatura per l’adesione al Pride di Palermo si limita ad un campo esclusivamente politico di quella giornata, all’interno della seduta d’Aula,” hanno affermato i consiglieri, sottolineando come l’opposizione abbia cercato di inserire il tema dei diritti civili in una discussione non correlata, riguardante la regolamentazione della movida cittadina. Questa mossa, secondo i consiglieri azzurri, avrebbe avuto l’effetto di “screditare enormemente” un evento che da anni coinvolge attivamente numerosi cittadini palermitani.

Nel tentativo di riaffermare il loro sostegno alla comunità LGBTQIA+, Zacco e Meli hanno citato le parole di Papa Francesco in una lettera indirizzata a Padre James Martin, evidenziando la condanna del Pontefice verso chi cerca di criminalizzare l’omosessualità. “Siamo a favore della scelta già presa dal sindaco Lagalla e contrari alle strumentalizzazioni politiche,” hanno concluso, ribadendo il loro impegno a favore dei diritti civili, pur rifiutando di prestarsi a quello che percepiscono come un gioco politico dell’opposizione.

La posizione espressa dai consiglieri di Forza Italia riflette la complessità del dibattito sui diritti LGBTQIA+ a Palermo, segnando un momento di riflessione sul ruolo delle istituzioni nella promozione dell’uguaglianza e della visibilità per tutte le comunità. Mentre la discussione continua, resta chiaro che il cammino verso l’accettazione e il riconoscimento dei diritti civili richiede un dialogo aperto e costruttivo, al di là delle divisioni politiche.

 

La dichiarazione dei consiglieri azzurri

La bocciatura per l’adesione al Pride di Palermo, si limita ad un campo esclusivamente politico di quella giornata, all’interno della seduta d’Aula”. Affermano i consiglieri Ottavio Zacco e Catia Meli, del gruppo comunale di Forza Italia a Palermo. “Non presteremo il fianco ad illazioni a mezzo stampa da parte dell’opposizione”. Continuano i consiglieri azzurri. “L’indirizzo dell’amministrazione del capoluogo siciliano e del sindaco Lagalla, riguardo l’adesione al Palermo Pride è chiara da sempre. L’opposizione ha voluto inserire come ordine del giorno un tema che riguarda i diritti civili all’interno della discussione sulla delibera sulla movida. A parer nostro, screditando enormemente l’evento, che ormai coinvolge numerosi palermitani da molti anni. Lo stesso Papa Francesco in una lettera indirizzata a Padre James Martin, il gesuita statunitense che svolge il suo apostolato tra le persone Lgbt evidenzia la sua totale distanza a chi vuole criminalizzare l’omosessualità. Siamo a favore della scelta già presa dal sindaco Lagalla e contrario alle strumentalizzazioni politiche”. Concludono i consiglieri.

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