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Corte dei Conti favorevole a Gucciardi nella gestione della Fondazione Giglio

OSPEDALE GIGLIO DI CEFALÙ: ASSOLTI GLI EX ASSESSORI E I DIRIGENTI GENERALI ALLA SALUTE

Corte dei Conti favorevole a Gucciardi nella gestione della Fondazione Giglio

Il fatto in questione riguarda l’ex Assessore alla salute della Giunta Regionale siciliana, On.le Gucciardi, e le contestazioni mosse dalla Procura riguardo alla gestione della Fondazione Giglio di Cefalù durante il suo mandato. La Fondazione Giglio era composta da un socio privato, l’Istituto San Raffaele di Milano, e da alcuni soci pubblici, tra cui l’Azienda Sanitaria Provinciale di Palermo, il Comune di Cefalù, l’ARNAS Civico e l’Azienda Ospedali Riuniti Villa Sofia Cervello di Palermo.

A partire dal 2013, il socio privato, l’Istituto San Raffaele, si ritirò dalla Fondazione, che continuò la sua attività solo con i soci pubblici. La Procura contestò sia all’On.le Gucciardi che agli altri ex assessori alla salute e ai dirigenti generali dell’Assessorato alla Salute, che si sono succeduti dal 2013 al 2019, sia una duplicazione della spesa per il pagamento delle retribuzioni del personale dipendente dell’ASP che prestava servizio presso l’Ospedale Giglio in posizione di comando, sia il fatto che la Fondazione avesse proseguito l’attività dopo il recesso del socio privato.

Secondo la Procura, la prosecuzione dell’attività della Fondazione Giglio con solo soci pubblici doveva essere considerata illegittima. La Procura contestò all’On.le Gucciardi un importo di 1.794.485,25 euro per le retribuzioni versate al personale in posizione di comando da altre aziende sanitarie, oltre a un ulteriore importo di 97.286,74 euro come quota dei compensi corrisposti ai membri del Consiglio di Amministrazione della Fondazione durante il periodo in cui l’On.le Gucciardi era Assessore.

L’On.le Gucciardi si affidò agli avvocati Girolamo Rubino e Massimiliano Valenza fin dalla fase precontenziosa. Dopo la presentazione delle difese, la Procura abbandonò la contestazione riguardante la duplicazione dei compensi al personale in posizione di comando, ma citò in giudizio per l’importo rimanente, corrisposto ai membri del CDA della Fondazione Giglio.

L’On.le Gucciardi e gli altri convenuti si opposero all’azione legale e chiesero il rigetto della causa. Tuttavia, la Corte dei Conti emise una sentenza in cui accoglieva l’azione legale e condannava i convenuti. Successivamente, i convenuti presentarono un’appello attraverso gli stessi difensori.

La Corte dei Conti, sezione giurisdizionale d’appello per la Regione siciliana, emise una sentenza che accolse l’appello dei convenuti. Il giudice d’appello considerò che la disposizione che autorizzava la costituzione delle Fondazioni tra enti pubblici non vietava esplicitamente la costituzione di fondazioni con solo soci pubblici, senza un socio privato.

Il giudice d’appello sottolineò che l’intera gestione della Fondazione Giglio era stata autorizzata esplicitamente dal Ministero della Salute attraverso tavoli ministeriali periodici, in cui erano presenti funzionari del Ministero e dirigenti generali dell’Amministrazione regionale. Il Ministero era sempre stato informato in modo costante sulle decisioni prese dall’Assessorato regionale alla salute e le aveva sempre autorizzate.

La Corte dei Conti, Sezione controllo, aveva confermato la legittimità dell’operato dell’Assessorato alla Salute. Alla luce di queste argomentazioni, la sentenza della Corte dei Conti d’appello ha respinto le contestazioni mosse dalla Procura e ha disposto il rimborso delle spese legali, quantificate in 5.000,00 euro per ciascuno dei convenuti.

 

 

 

 

 

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