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Domani a Partanna Mondello borgata di Palermo protesta contro gli “Allagamenti e gli Sversamenti”

Nella giornata di martedì 21 decembre 2021 si svolgerà davanti la  parrocchia S.M. degli Angeli di via Lorenzo Iandolino, 117 a Partanna Mondello una  manifestazione di protesta contro gli “Allagamenti e gli Sversamenti”, da parte delle parrocchie  di Partanna Mondello, Mondello e Valdesi, che, insieme e uniti ad Associazioni, Comitati,  Residenti, Cittadini, Commercianti, settima circoscrizione, scuole elementari e medie del  comprensorio, andremo in un corteo di protesta, per le vie della borgata, attraversando la via  Partanna Mondello, la via Ferrante fino davanti l’ingresso della scuola elementare del Plesso  Santocanale in via Polibio, dove ci sarà un sit-in con tutti i partecipanti, per esternare si legge in una nota diramata le  amarezze e il massimo dissenso contro l’abbandono da parte delle istituzioni, in quanto non hanno  saputo trovare idonee soluzioni.

Le associazioni esprimono riportiamo: tutta la solidarietà ai concittadini, si parlerà dell’abbandono e del degrado sociale e urbano, da parte delle istituzioni, ma soprattutto dalle conseguenze causate dagli  allagamenti e dagli sversamenti, che si verificano ogni qualvolta piove nelle borgate interessate.

Da decenni si registrano  continui disagi e danni ad abitazioni, arredi, elettrodomestici, veicoli, attività commerciali, scuole inaccessibili, strade impraticabili piene di fango, di detriti e immondizia di ogni genere.

Tutto questo, perchè le tante opere tanto decantate, specie in prossimità delle campagne elettorali, al  fine di procacciare qualche voto, con promesse varie, nei vari “piani triennali, nei vari patti, per  il sud, per Palermo, per le Periferie, nel Ruis, etc..etc.., non sono state mai realizzate o mai  completate.

“Queste opere servono per potenziare –  spiegano le associazioni –  la raccolta delle acque reflue e piovane al fine di mitigare gli  allagamenti e cosi potere risolvere definitivamente questa annosa piaga.

Sono opere in itinere da anni come la pulizia e la bonifica del ferro di cavallo;il canalone nord occidentale rimasto incompleto e senza recapito;  Il canalone che doveva collegare Partanna con via Castelforte per intercettare le acque reflue; Il depuratore di fondo verde, il quale ha avuto mille problemi, sia nel funzionamento, che nella  burocrazia, un impianto che doveva risolvere il problema del trattamento dei reflui e rilanciarli al  depuratore di acqua dei corsari.  Ma questo purtroppo, come ha riferito il commissario nazionale per il dissesto idrogeologico  Maurizio Giugni, in occasione dell’ultima audizione in quarta commissione ambiente all’Ars, tenutasi il 19 ottobre u.s., che il depuratore di fondo verde sarebbe stato declassato.

Inoltre, in questi giorni si stanno concludendo i lavori sulla rete fognaria di collegamento in via Rosario Nicoletti, che collegheranno la rete di Tommaso Natale, Marinella e Sferracavallo, con la rete già insufficiente e vetusta di Partanna, gravando ancora di più sulle presenti criticità.

“Questa manifestazione – aggiungono le associazioni –  serve per sensibilizzare le competenti amministrazioni comunali, regionali e  nazionali e la politica ad adottare tutte le misure necessarie a risolvere questo problema. Vogliamo lanciare alla politica tutta, un appello, affinché colgano questo grido da parte di  questo popolo, stanco di subire ancora tutto questo.

Non possiamo più attendere le promesse di tanti bugiardi e incapaci, anche perché abbiamo molto  rischiato per l’incolumità dei nostri concittadini rimasti intrappolati nei loro scantinati o garage  inondati da acqua e fango e solo grazie all’aiuto e alla prontezza di altri cittadini, hanno scongiurato  il peggio, specie nell’ultimo allagamento del 13 ottobre u.s. dove è franato un canalone portando fango e detriti dentro le case.

“Non aspettiamo – conclude il documento diramato dalle associazioni riunite e dai promotori della protesta –   che qualcuno di noi perda la vita e che invece tutto questo serva a svegliare le  coscienze dei nostri amministratori e provvedere a risolvere la questione una volta e per sempre. Adesso basta, adesso Stop agli allagamenti.

Filippo Virzì

Giornalista radio/televisivo freelance, esperto in comunicazione integrata multimediale.

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