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UniCredit: superato il traguardo di 1 miliardo di euro in minibond a supporto dello sviluppo delle Pmi italiane

Sono 174 i minibond strutturati dalla banca a partire dal 2017 in favore di 160 Pmi  in Sicilia sono 12 i minibond strutturati da UniCredit per 37,7 milioni di euro.

UniCredit ha superato il traguardo del miliardo di euro mobilitato a favore delle Pmi tramite lo strumento dei minibond, confermandosi leader in Italia nel mercato dei capitali anche nel segmento delle piccole e medie imprese.

L’obiettivo è stato raggiunto grazie ai 174 minibond strutturati da UniCredit a supporto dei piani di sviluppo e degli investimenti di 160 Pmi italiane da quando, nel 2017, la banca è attiva in questo mercato. Numeri che portano UniCredit ad avere una quota di mercato stabilmente superiore al 18% in termini di numero di minibond.

In Sicilia ad oggi UniCredit ha strutturato 12 minibond in favore di piccole e medie imprese del territorio, mobilitando 37,7 milioni di euro a supporto dei loro piani di investimento.

Da inizio anno sono state 16 le emissioni, per un volume che sfiora i 100 milioni di euro. Il tema della ESG ha assunto un’importanza crescente negli ultimi anni, a partire dal primo minibond ESG emesso nel 2020, tanto che l’81,3% delle operazioni effettuate finora quest’anno incorporano obiettivi di sostenibilità.

“In questa fase dell’economia del nostro Paese è importante aggiungere alla tradizionale attività di supporto dell’economia reale anche lo strumento dei minibond, che consente alle PMI di approcciare il mercato dei capitali, diversificando le proprie fonti di finanziamento – ha spiegato Remo Taricani, Deputy Head di UniCredit Italia. Nel corso degli ultimi anni sono divenuti sempre più evidenti per le imprese i vantaggi derivanti dall’uso di questo strumento, che permette di ottenere funding a lungo termine e avere una maggiore stabilità del credito. Anche per questo le imprese italiane si stanno sempre più orientando verso l’utilizzo di minibond, segno anche di una crescente maturità finanziaria delle nostre PMI”

Il crescente utilizzo è testimoniato anche dai dati Bankitalia, secondo cui mentre a inizio 2012 quasi l’80% del debito finanziario delle imprese italiane era rappresentato dal credito bancario e l’utilizzo di obbligazioni era solo all’8%, a fine 2022 tali quote erano rispettivamente pari al 65% e al 14%, a testimonianza di un cambiamento generale in atto cui hanno contribuito anche minibond, basket bond e bond di filiera.

Il 21% delle 174 emissioni di minibond curate da UniCredit ha coinvolto aziende del settore Food & Beverage. Molto recettivi anche i settori Telecom & IT, quello dei beni di consumo e il chimico farmaceutico, ma anche i servizi, l’agricoltura e tessile sono tra i maggiori utilizzatori dello strumento, a ulteriore testimonianza della crescente diffusione dei minibond.

“Il processo di emissione dei minibond consente alle imprese di familiarizzare con le dinamiche e regolamentazioni dei capital market – ha concluso Remo Taricani – e rappresenta per le PMI un messaggio di solidità al mercato, grazie al sostegno che esse possono avere da importanti investitori istituzionali. Proprio per questo, come UniCredit continuiamo a sviluppare questo strumento di supporto per le piccole e medie imprese italiane, anche con formule innovative e grazie a partnership con importanti player istituzionali”.

Filippo Virzì

Giornalista radio/televisivo freelance, esperto in comunicazione integrata multimediale.

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